Renovatione della Chiesa/Lettere dettate in estasi/X
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Al’ Nome dell’inchiovellato e amoroso Christo Jesu charissmo Sposo nostro
Alla R.da M.re S.or Catherina de’ Ricci
Sal[ut]e
Nella intrinsica unione del nostro dolce Sposo, con consentimento della sua volontà, vi voglio pregare e constringervi nel dolce Sangue suo, sparso con tanto fuoco d’amore; vi constringo, dico, da parte dell’humanato Verbo a darmi lume di quello che già havete inteso. Dico dell’opera e volontà sua, se veramente è opera sua o no. Vi prego a manifestarmi secondo il lume che n’harete; et ancora se l’intrinsica unione che ho con Dio, alcune volte constretta da esso Dio, proceda da lui.
Vi prego per quel fuoco d’amore che mosse Dio a mandare il Verbo eterno e creare e ricrear noi e condurci nel giardino della santa Religione, a farmelo noto più presto che potete e rispondere alla mia domanda. Quando havessi spiratione, lume e comodo di farmelo noto inanzi al dì della gloriosa assuntione di Maria, l’harei charo per potere più sicuramente manifestare l’opera di Dio, se è sua; et se non è sua, rilasciarla in tutto e non andar più avanti.
Non si maravigli la mia charissima Madre se la ricerco in così breve tempo, perché essa sa dove si teme di non offendere Dio non vi si vorrebbe stare pur per un punto. Non m’è concesso per hora conferirvi altro perché intendo nella medesima unione havere a intendere altre cose. Però vi prego a manifestarmi il desiderio mio e voler di Dio, et a tenermi sempre presente e nascosta nel costato di Christo crocifisso, Jesu dolce, Jesu Amore.
Transformisi e conformisi in lui tutti i nostri desideri e affetti. Piacciagli darmi la sua beneditione. Jesu, Jesu, Jesu.
Del nostro monasterio Santa Maria delli Angeli presso a san Friano, il glorioso dì dell’innamorato levita Laurentio [10 agosto] 1586.
L’humile Ancilla dell’humanato Verbo
S.or M.a Maddalena de’ Pazzi