Renovatione della Chiesa/Ammaestramenti/34

Ammaestramenti, avvisi e ricordi
XXXIV. Come si deve cercare e operare la volontà di Dio

../33 ../35 IncludiIntestazione 01 ottobre 2009 75% Cristianesimo

Ammaestramenti - 33 Ammaestramenti - 35

1. Fate che la divina volontà sia la regola de vostri desideri.

2. Desiderate sempre che s’adempisca in voi la volontà di Dio e che l’adempischino ancora le vostre sorelle, perché Dio, che è giusto retributore, non mancherà di scriver questo desiderio nel libro della vita.

3. Non vi curate né cercate altro che far la volontà di Dio, perché quanto a me tengo che un’ anima si possa salvare con questo solo intendimento di desiderare e cercar sempre di far solo la volontà di Dio, perché questo è segno d’amare Dio di puro e perfetto amore.

4. Se bramate adempir la divina volontà, guardatevi di non tirar al vostro volere la volontà de superiori, ma cercate d’esseguire semplicemente il lor volere; e in questo modo arriverete a gran perfezione.

5. Gran cosa che di punto in punto noi facciamo la volontà di Dio ogni volta che noi operiamo quello che dall’obbedienza ci è imposto.

6. Fate tutte le vostre operazione per adempir la volontà di Dio, perché questa pura intenzione ha forza di santificare l’opere. O sorella, quanto perdiamo perché non s’intende questo traffico! Non sentite che suavità contiene questa nuda parola: volontà di Dio?

7. Pigliate tutto quello che v’avviene dalla mano di Dio e siate conforme alla sua volontà, o permettavi infermità o qualsivoglia altra cosa, pensando che allora vuol da voi quella tal cosa.


8. Sempre che siate oppressa da tribulazione, proccurate di star molto vigilante di non cavarle dal fonte loro, che è la volontà di Dio, sendo che se da quello le caverete, vi saranno peso grave e insopportabile a sostenere.

9. Può corrisponder l’anima al grand’obbligo che ha con Dio, in qualche parte, con fargli un perfetto olocausto di se stessa, rilasciandosi liberamente nel suo divin volere; o che la voglia in terra o in cielo et etiam nell’inferno, di tutto senta sommo contento pur che in sé vegga adempita la volontà di Dio.