Qui dunque, dove il Pastorel la greggia
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Orazio Petrochi
V
Qui dunque, dove il Pastorel la greggia
Difende appena dagl’ingordi lupi,
E dove fra scoscesi ermi dirupi
Scarsa per lei cibare erba verdeggia;
5Qui dove raro avvien, ch’orma si veggia
D’uman vestigio, ma solo vaste rupi
S’alzano, ed antri solitari e cupi,
Qui fu d’Ascanio la famosa Reggia?
Ed Alba è questa? E quinci venne il fiero
10Popol di Marte, che sì chiaro in guerra
Su quanto il Mar circonda ebbe l’impero?
Ahi tempo, ahi tempo! E qual sarà qui in terra
Cosa, che duri con piè saldo e intero,
Se tu, bella Città, giaci sotterra?