Questo fin or d'almo tesoro ornaro
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
XVII
PER LA MEDAGLIA
DEL GRAN DUCA E GRAN DUCHESSA
DI TOSCANA
Donatagli dall’Altezza loro.
Questo fin or d’almo tesoro ornaro,
Imprimendovi il bel di lor sembianza,
I lie d’Arno, e d’Italia alta speranza,
4Ed a me graziosi indi il donaro:
Io men dell’òr, che di lor glorie avaro,
Sforzo il cor, che per sé poco s’avanza,
E dell’ingegno mio l’egra possanza
8Sulle piagge di Pindo ergere imparo:
Quando nell’Ocein Febo rinchiuse
Posa le ruote, e quando in ciel dorate
11Su rapidi destrier spiega le chiome,
Sempre co’ voti miei stanco le Muse,
Sì di sì cari re per ogni ctate
14D’oro, via più che l’òr, desiro il nome.