Questo bel crine aurato
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | O chiome erranti, o chiome | Quegli aspidi lucenti | ► |
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le canzoni e i madrigali amorosi
11
Treccia ricamata di perle.
Questo bel crine aurato,
prezzo del mio dolore,
ritegno del mio core,
de le lagrime mie tutto fregiato,
fu giá tuo laccio, or è mio dono, Amore.
Ecco ch’io ’l bacio e godo,
e del mio ricco nodo
movo invidia agli amanti e dico altrui:
— Vedete l’oro, onde comprato io fui.