Questi libri, da cui più cose imparo

Federigo Meninni

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VII. Fugacità dell'uomo Intestazione 12 agosto 2022 100% Da definire

Forza d'umano ingegno! In breve giro Con vomere stridente il suol disserra
Questo testo fa parte della raccolta Federico Meninni
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VIII

FUGACITÁ DELL’UOMO

e persistenza delle cose

     Questi libri, da cui piú cose imparo
e che divoro anco di Lete a scorno,
altri, per innalzar forte riparo
contro l’oblio, divoreranno un giorno.
     In questo albergo, in cui ricovro ho caro,
mentre le cure a riposar qui torno,
se ’l ciel non fia di sue vicende avaro,
altri faranno in altra etá soggiorno.
     In questo letto, ove fra l’ombre assonno
perché rechi a’ miei sensi alcun ristoro,
altri ancor chiuderá le luci al sonno.
     Quindi rodemi il cor piú d’un martoro,
solo in pensar che qui durar ben ponno
cose che non han vita, ed io mi moro!