Quella, che nel mio cor trionfa, e regna
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Ruggero Calbi
II
Quella, che nel mio cor trionfa, e regna
Alma beltade, a rio malor già cede;
E nel bel volto, ch’è d’Amor la sede,
Tenta morte spiegar l’orrida insegna.
5Padre del Ciel, per lei che a noi disegna
Quella, che ne prometti alta mercede,
Per lei, che a noi fa del tuo Bello fede,
S’arte non puote, la tua destra impegna.
Ch’ora, che conosciano esser mortale
10Valore, gentilezza, e leggiadria,
Che quà nel Mondo non conosce eguale,
A te, Padre immortal, l’alma s’invìa:
Ma lei ci serba, che a svegliar sì vale
La nostra mente a tanto vol restìa.