Quel vago impallidir, che 'l dolce riso

Francesco Petrarca

Indice:The Oxford book of Italian verse.djvu Poesie Letteratura Quel vago impallidir, che 'l dolce riso Intestazione 27 febbraio 2022 100% Sonetti

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Q
UEL vago impallidir, che ’l dolce riso

D’un’amorosa nebbia ricoperse,
               Con tanta maestade al cor s’offerse,
               4Che li si fece incontr’a mezzo ’l viso.
          Conobbi allor sì come in paradiso
               Vede l’un l’altro: in tal guisa s’aperse
               Quel pietoso pensier, ch’altri non scerse,
               8Ma vidil’io, ch’altrove non m’affiso.
          Ogni angelica vista, ogni atto umile,
               Che già mai in donna, ov’amor fusse, apparve,
               11Fôra uno sdegno a lato a quel ch’i’ dico.
          Chinava a terra il bel guardo gentile,
               E tacendo dicea, com’a me parve:
               14‘ Chi m’allontana il mio fedele amico? ’