Quando la gemma al dito Annibal tolse
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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse
Q
UANDO la gemma al dito Annibal tolse,Che di sua morte a lui serbò l’onore,
Tutte sul volto le virtù del core
4E le giurate a Roma ira raccolse;
E Trebbia e Canne in suo pensier rivolse.
Lunga al Tarpeo memoria aspra d’orrore;
Nè degli dei, qual chi contento more,
8Nè de’ cangiati suoi destin si dolse.
E fermo e fiso nella grande immago
Che di lui viva l’età tutte avranno,
11D’un generoso pallor tinto e bianco,
‘ II Tebro omai togliam ’ disse, ‘ d’affanno;
Finchè Annibal vivea, tutta non anco
14Era ben vinta la fatal Cartago.’