Quando a ritrar l'angel terrestre intese
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le pitture e le sculture/Le istorie mitologiche e sacre
xii
madonna
di Rafaello da Urbino.
Quando a ritrar l’angel terrestre intese
l’angelica beltá, gli atti divini,
di celesti colori e peregrini
scelse le tempre e ’n ciel volando ascese.
E dal Sol quivi e da le stelle ei prese
l’oro de’ biondi innanellati crini,
e da’ piú puri spirti, a Dio vicini,
la luce e ’l foco, onde i begli occhi accese.
L’ostro schietto a l’aurora, il latte tolse
al bel calle stellato, e ’l santo viso
e la fronte beata ornar ne vòlse.
Del seren d’oriente il dolce riso
sparse, e aria di vita in lei raccolse,
e chiuse in poca tela il Paradiso.