Quando Eugenio pugnò, del gran Clemente
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Antonio Ottoboni
IV1
Quando Eugenio pugnò, del gran Clemente
Vologli al fianco la paterna idea;
Onde dal Vatican nell’Oriente
In aiuto de’ Figli egli accorea.
5Ella del Pio Campion la saggia mente
Di quel zelo infiammò, che l’accendea,
Forte cosí, che della man possente
Non sostenne il valor la turba rea.
Passò poi di Corcira al muro infranto,
10E provida soccorse a quel recinto
Colle preci, coll’armi, e col suo pianto.
Or se di palme e l’Austria, e l’Adria ha cinto,
E diè ai Regi gli acquisti, a i duci il vanto;
Sol col braccio di Dio Clemente ha vinto.
Note
- ↑ Per la vittoria di Temisvar. Alla Santità di Clemente XI.