Qual sia di noi gente più chiara al Mondo
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gio. Battista Cotta
III1
Qual sia di noi gente più chiara al Mondo,
E qual più lieto avventuroso stuolo,
Or che diffondi in sul Parrasio stuolo
Un sì fulgido raggio, e sì giocondo?
5Veggiam, Signore, il vasto tuo profondo
Saper, che illustra e l’uno e l’altro Polo,
E il sovrano consiglio in terra solo
Sostenitor del glorioso pondo;
E in vederti fra noi di tanti adorno
10Pregi d’alma virtù, che al Ciel ne guida,
Gioisce il nostro pastoral soggiorno.
Quinci è mercè di tua gran scorta e fida,
Insolito d’onor sereno giorno
Se alle nostre Foreste avvien che arrida.
Note
- ↑ Coronale alla Santità di Nostro Sig. Papa Clemente XI.