Qual sarà pena alle tue colpe uguale
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Questo testo fa parte della raccolta Odi di Anacreonte
SOPRA UNA RONDINE.
Qual sarà pena alle tue colpe uguale,
Rondinella loquace?
Che sì, che sì ch’io ti spennacchio l’ale,
E, qual Terèo novello,
Quella tua lingua svello;
A l’apparir de la diurna face
Stridendo intorno a me voli e rivoli,
E a’ dolci sogni miei Batillo involi.
C.