Qual peregrin, che fuor di sua contrada
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
XVII
AL SIG. GABBRIEL CHIABRERA.
Qual peregrin, che fuor di sua contrada
Per chiusa valle, e per aperto campo,
Con piè, che tema ad ogni passo inciampo,
4Compagno delle tenebre sen vada:
Tale, o Chiabrera mio, per quella strada,
Che a Pindo è scorta, e ch’io varcare avvampo,
L’orme notturne della mente io stampo,
8Onde convien, che misero alfin cada.
Tu, che la via ben sai, siami, se godi,
Che più non mi precipiti il desio,
11Duce con l’ammonir, Sol con le lodi.
E chi sa, ch’anco un dì, posto in obblío
Pianger, com’un crin biondo il cor mi annodi,
14Non sollevi Giuditta il canto mio?