<dc:title> Primo vere </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Gabriele D'Annunzio</dc:creator><dc:date>1880</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Primo_vere/Idillii_selvaggi/Addio&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20160520194241</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Primo_vere/Idillii_selvaggi/Addio&oldid=-20160520194241
Addio!… Passano passano a frotte le nubi co ’l vento
fosche, di piombo; paiono
ignoti pellegrini cui ’l Fato implacabile inconsci
via per la solitudine
5muta, fredda, infinita sospinge. Dileguano i campi
in lontananze grigie
verso occidente, ai monti velati di nebbia. La diva
Gea dorme. E voi, purpurei
amori, voi pur tenta il suave Morfeo, voi pure?… 10O forti pitïambici
che da ’l cuor balzavate fremendo, ridendo, squillando,
come un pugno di Menadi
da una rupe; che via pe’ campi, a’ meriggi flagranti,
come un pugno di Satiri 15inseguivate Nemesi bianca tra ’l grano; o miei forti,
o miei fidi, per l’ultima
volta, ecco, io vi disfreno, per l’ultima volta!… Que’ pioppi
a cui tante cantavano
ebbre canzoni i vènti tra ’l viride crine, or che dicon 20fra loro? Non son gemiti
quelli? E tu, faggio immane, che conscio accoglievi ne l’ombra
il poema selvaggio
de’ nostri folli amori, begli inni di gloria levando,
grandi inni, e tu che brontoli?
25quali strane bestemmie tu gridi?… Giallognolo il fiume
scorre con rochi murmuri.
Dicono l’acque: — Dormi: che giova il rimpianto? che vale? —
Cricchian le foglie: — Perdere
il senso de la vita, volare ad incognite plaghe, 30lontan lontano, inconscie
volare!… — E sia: sonnecchia, o mio cuore superbo, indomato;
qui ne ’l petto sonnecchia
come un tasso ne ’l covo! E tu, cèrebro ignivomo, brucia
a le gaie caleidi 35l’ale! E tu stagna, o fervido sangue, com’acqua ne ’l fosso,
tu stagna entro l’arterie!…
Addio!… Passano passano a frotte le nubi co ’l vento
fosche, di piombo; ghignano
gli alberi come spettri; la notte profonda mi copre… 40Addio, o bianca Nemesi!