Prima cura di Flora, occhio degli orti
![]() |
Questo testo è stato riletto e controllato. | ![]() |
◄ | Scrivo talor che m'avviluppa un laccio | Se la madre d'Amor dall'acque uscio | ► |

IX
IL MANDORLO
Prima cura di Flora, occhio degli orti,
bella pompa del popolo frondoso,
che portando sul crin fregio odoroso
dell’esequie del verno annunzio apporti;
al tuo gaudio garrisce i suoi conforti
l’esercito pennuto armonïoso,
e, sciogliendo da’ ghiacci il suo riposo,
correr il fiume all’oceano esorti.
Fa’ mostra pur di tue bellezze altera,
ché mentre nel fiorir precorri a tutti,
porti la primavera a primavera.
Tu, mentre chiami il riso e scacci i lutti,
maestro sembri alla ramosa schiera
d’aprire i fior che son furier de’ frutti.