Priapea/XXXVI
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Niccolò Franco - Priapea (1541)
XXXVI
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XXXVI.
Papa, per aver io fresca novella
Che sei malato, e peggio non puoi stare,
Ed a niun modo ti si può stagnare
4Il flusso d’una brava cacarella.
Perchè so, che vorreste almanco ch’ella
Facesse tosto quel che n’ha da fare,
Non avendo altro in orto da mandare,
8Ti mando questa poca mercorella.
Però l’accetta, e fattene servire,
Che certo certo non ne puoi far senza,
11Se del tuo mal hai voglia di guarire.
Perchè cacando senza riverenza
Potrai spedirti, ed in un tratto dire
14Or io n’incaco i medici in Fiorenza.