Priapea/CXXII
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Niccolò Franco - Priapea (1541)
CXXII
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CXXII.
Deh! poichè tra i be’ frutti la natura
Fece le pesche, e quel bel frutto elesse
Per gl’uomini, e ch’ognun se ne cogliesse
4E le mangiasse mentre il tempo dura.
Perch’ella, che del fare ebbe la cura
Non fece un altro frutto che piacesse,
Così alle donne in quelle forme istesse
8Che rappresenta questa mia misura?
Donne mie belle, gran ragione avete
A biasmar la natura e averla esosa.
11Pur il suo error non riguardar dovete,
Nè dirle mai parola ingiuriosa
Per vostro onor, perchè come sapete
14Natura e potta son tutt’una cosa.