Priapea/CLXIII
< Priapea
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Niccolò Franco - Priapea (1541)
CLXIII
◄ | CLXII | CLXIV | ► |
CLXIII.
Perdesi spesso per un brutto viso
Robba, che valer può mille ducati,
E questo s’ha dagl’uomini acciecati
4Per voler sempre gl’occhi in paradiso.
Quel ladro del Petrarca, che sia ucciso,
È stato chi ’n cervello n’ha cacciati
I ricci biondi, i nasi profilati,
8I labbri rossi, e le boccuccie a riso.
Considerarne si dovría l’effetto,
Ch’ogni tesoro perchè non sia tolto,
11S’asconde in luogo che non sia sospetto.
Ma che ne dico più? non è ben stolto
Chi è di parere e mettesi in concetto,
14Che potta o culo si somigli ai volto?