Presso è il dì che cangiato il destin rio

Giambattista Felice Zappi

1723 Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Presso è il dì che cangiato il destin rio Intestazione 13 maggio 2022 100% Da definire

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XLVIII.


Presso è il dì che cangiato il destin rio
     Rivedrò il viso, che fa invidia a i fiori,
     Rivedrò que’ begli occhi e in que’ splendori
     L’alma mia, che di là mai non partìo.
5Giugner già parmi e dirle: amata Clori,
     Odo il risponder dolce: o Tirsi mio:
     Rilegendoci in fronte i nostri amori,
     Che bel pianto faremo e Clori ed io!
Ella dirà: dov’è quel gruppo adorno
     10De’ miei crin, ch’al partir io ti donai?
     Ed io: miralo, o Bella, al braccio intorno.
Diremo, io le mie pene, Ella i suoi guai....
     Vieni ad udirci, Amor, vieni in quel giorno
     Qualche nuovo sospiro imparerai.