Potrai ben tu, co' tuoi volanti ardori
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Questo testo fa parte della raccolta Antonio Muscettola
XI
AL MONTE VESUVIO
Per il sangue di San Gennaro
Potrai ben tu, co’ tuoi volanti ardori,
alzarti il trono in fra gli eterei lumi;
stender potrai co’ temerari fumi
in faccia al chiaro sol notte d’orrori.
Ma con le furie tue danni e terrori
dare a Napoli mia non ben presumi;
spegnon del foco tuo gli ampi volumi
del mio Gennaro i sanguinosi umori.
Queste lucide ampolle, ove il sovrano
sangue si serba, del tuo incendio tetro
son mète imposte all’ardimento insano.
Ecco, giá volgi i tuoi furori addietro;
ché sa di Dio l’onnipotente mano
fare a fiumi di foco argine un vetro.