Potrai ben tu, co' tuoi volanti ardori

Antonio Muscettola

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XI. Al monte Vesuvio Intestazione 11 agosto 2022 100% Da definire

Te sol, tronco divin, bramo ed anelo Dall'ondoso ocean l'asse stellato
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XI

AL MONTE VESUVIO

Per il sangue di San Gennaro

     Potrai ben tu, co’ tuoi volanti ardori,
alzarti il trono in fra gli eterei lumi;
stender potrai co’ temerari fumi
in faccia al chiaro sol notte d’orrori.
     Ma con le furie tue danni e terrori
dare a Napoli mia non ben presumi;
spegnon del foco tuo gli ampi volumi
del mio Gennaro i sanguinosi umori.
     Queste lucide ampolle, ove il sovrano
sangue si serba, del tuo incendio tetro
son mète imposte all’ardimento insano.
     Ecco, giá volgi i tuoi furori addietro;
ché sa di Dio l’onnipotente mano
fare a fiumi di foco argine un vetro.