Postuma (1883)/XXV
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Olindo Guerrini - Postuma (1877)
XXV
◄ | XXIV | XXVI | ► |
XXV.
UANDO scesi di botte al Vaticano
Lo Svizzero di guardia raffreddato
Starnutiva in un modo così strano
4Che dissi — piove! ― e mi tirai da un lato.
Egli intese e muggì ― Mein herr taliano
Da che paese star ti capitato? ―
Io pronto replicai: Son di Milano;
8E lei di grazia, in che cantone è nato?
Lo Svizzero levò le man pelose,
M’afferrò, mi sbattè contro al portone,
11Ed arrotando i denti mi rispose:
Ti, puzzurre, star nate in un cantone,
Ma mia città star crande e star craziose;
14Ssò Ffrascatano, ssò, prute pufone!