Poichè scese quaggiù l'anima bella
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Eustachio Manfredi
XVI1
Poichè scese quaggiù l’anima bella,
Che nel sen di Costei posar dovea,
Incerta errando in questa parte e in quella,
Niuna degna di lei salma scorgea:
5Qual basso luogo è questo, e chi m’appella
Quaggiù dal Ciel? sdegnando ella dicea:
E già per ritornar di stella in stella
Era all’alta, onde scese, eterna idea;
Pur, seguendo de’ fati il gran disegno,
10Entrò nel vago destinato velo,
Vago bensì, ma pur di lei non degno;
E già lo sprezza, e già colma di zelo
Cerca dentro il fral breve ritegno
Tutte le vie di ricondursi al Cielo.
Note
- ↑ Per Monaca.