Poichè salisti, ove ogni mente aspira
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco da Lemene
II
Poichè salisti, ove ogni mente aspira,
Donna, in me col mio duolo mi contento:
Anzi più forsennato in me non entro,
Che cercandoti ancor l’Alma delira.
5Ben di lassù, come il mio cor sospira,
Senza chinar lo sguardo, il vedi dentro
A quell’immenso indivisibil centro,
Intorno a cui l’Eternità si gira.
Ma perchè di quell’Alme in Dio beate
10Affetto uman non può turbar la pace,
Il mio dolor non ti può far pietate.
Pur m’è caro il dolor, che sì mi sface:
Che se tu il miri in quella gran Beltate
Senz’esser cruda, il mio dolor ti piace.