Poichè di nuove forme il cuor m'ha impresso
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Cornelio Bentivoglio
IV
Poichè di nuove forme il cuor m’ha impresso,
E fattol suo simil la mia Nicea
Con uno sguardo, onde non sol potea
Far bello un cor ma tutto ’l mondo appresso,
5Da quel letargo, ove pur dianzi oppresso
Dalle fallaci brame egro giacea,
Si scuote sì, così s’avviva e bea,
Che a chi ’l conobbe più non par quel desso
Fortunato mio cor, più quel non sei:
10E salendo per l’orme degli eroi,
Stai per nuova virtù non lunge ai Dei.
Gentilezza e valor son pregi tuoi:
Nè già te lodo, anzi pur lodo lei,
E solo in te l’opra degli occhi suoi.