Poi che virtù fa l'uom costante e forte
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Morale
Poi che virtù fa l’uom costante e forte,
A virtù corra chi vuol fuggir morte.
Che val fuggir quel che sempre s’appressa
E che ci guida ogn’ora a mortal fine?
5Corre la nostra vita e mai non cessa,
In fin che giugne all’ultimo confine.
Chi più combatte contro a tal ruine,
Più tosto è vinto e più s’appressa a morte.
Che vai terra cercare o aer sano
10E in quello viver coll’alma corrotta?
Oh pensier cieco ignorante e vano!
Tant’è tua mente da’ vizi condotta,
Che l’alma immortal conguidi ogn’otta
E ’l mortal capo vuo’ campar da morte.
15 Che val, mia canzonetta, che tu canti
Di quel che ciaschedun pianger dovrìa?
Vattene pure e dillo a tutti quanti,
Ch’alcun non fu già mai nè è nè fia
Che passar non convegna quella via
20Che ciascun fugge e che ci guida a morte.