Poesie varie (Maffei)/Poesie amorose/XII. Chi mi vede soletto in viso smorto
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XII. Chi mi vede soletto in viso smorto
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XII
Chi mi vede soletto in viso smorto
passeggiar questo bosco a lento passo,
e come ad or ad or qual uomo assorto
m’arresto immobil si che sembro un sasso;
e come spesso nel sentir piú torto
m’implico si che appena poi trapasso,
e come gli occhi ch’ognor pregni porto
alzo a le stelle e in terra ancor gli abbasso;
— O quanti (dice) ha in sen crudi martiri
quell’infelice, e quanti affanni rei!
Non par talor che l’alma esali e spiri? —
Folli, non san qual arte abbia colei
di rapir sensi e d’addolcir sospiri.
Non vaglion le altrui gioie i pianti miei.