Poesie sparse/Parabola dei frutti
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Guido Gozzano - Poesie sparse (XX secolo)
Parabola dei frutti
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Ecce Ancilla Domini.
Fiat mihi secundum verbum tuum.
(Salmo dell’Immacolata Concezione)
Il volto un poco inchina
- né triste né giocondo -
sopra il seno infecondo
la Donna sibillina.
Il piucheumano mesto5
volto sacerdotale
l’assembra una vestale
senza parola e gesto.
Da lunga data tiene
i frutti contro il seno,10
né i polsi vengon meno
nella fatica lene.
Ardon di pari ardore
i frutti della Terra
ch’Ella commisti serra15
con quelli dell’Amore.
E nel suo cuore ascoso
un brivido la scuote:
pensa dolcezze ignote
in braccio dello Sposo.20
Quando l’Annunciatore
verrà nel suo cospetto
recando il bacio e il detto
del dolce suo Signore,
allor su l’origliere25
per Lui tutti disserra
e i frutti della Terra
e i frutti del Piacere.