Poesie sparse/L'invito
Questo testo è completo. |
Guido Gozzano - Poesie sparse (XX secolo)
L'invito
◄ | Mammina diciottenne | Elogio del sonetto | ► |
Uscite, o capre, or che la luna attinga
la prateria! Il pecoraio dorme.
Giunge sul vento, nella pace enorme
il suono della mitica siringa.
Dolce richiamo! Il dèmone vi cinga5
danzando erette. Andate orme su l’orme
dell’amatore musico biforme,
inebbriate dalla sua lusinga.
Danzate, o capre! Steso sulla madia,
chiusi gli orecchi nel berretto frigio10
il pecoraio dorme alle Capanne.
O risognate i monti dell’Arcadia,
dimenticate l’onta ed il servigio
sulla dolcezza delle sette canne!