Poesie della contessa Paolina Secco-Suardo Grismondi/Sulla partenza di un amico
Questo testo è completo. |
◄ | Lesbia a suoi amici dopo grave malattia | Per amico lontano | ► |
SULLA PARTENZA
DI UN AMICO
Pregai che almen si unissero
Le piogge, i nembi, e il gelo
A mio favor, ma il Cielo
4Ingrato non mi udì;
E quel fatale annunzio
Venne, che al nato albore
Tirsi di Febo amore
8Tirsi crudel partì.
Le dolci lusinghevoli
Promesse ancor rammento.
Ahi come presto il vento
12Su vanni le rapì!
Ahi perchè a’ detti teneri
Fu sì contrario il core!
Tirsi di Febo amore
16Tirsi crudel partì.
Nell’umil mio tugurio
Sentir lassa ancor parmi
Que’ sì leggiadri carmi
20Oncd’ei l’aere addolci;
E da sì cara immagine
Fassi il mio duol maggiore.
Tirsi di Febo amore
24Tirsi crudel partì.
Al suon di rauca cetera
Co’ mesti accenti miei
Chiedendo andrò agli Dei
28Del suo ritorno il dì;
E pigre intanto a muoversi
Andrò accusando l’ore.
Tirsi di Febo amore
32Tirsi crudel partì.