Poesie della contessa Paolina Secco-Suardo Grismondi/In Verona (2)
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Paolina Secco Suardo - Poesie (1820)
In Verona (2)
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IN VERONA
SONETTO
Nocchier che l’ampio pelago infedele
Corse di merci peregrine in traccia,
Mentre il lido apparir con lieta faccia
Vede, e già pensa ammainar le vele;
Se improvviso lo assai vento crudele
Che indietro lo respinse e in alto il caccia,
Piange, sospira, e di dolor si straccia
Ferendo il ciel d’inutili querele.
Così mi lagno anch’io che corre il frutto
Già sperai de’ miei voti e un fiero istante
Tutte cangiò le mie speranze in lutto;
E per maggior tormento a pensier miei
Ognor la cara immagine davante
Sta di quel ben che misera perdei.