Poesie (Savonarola)/X.
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X.
L’ANIMA TENTATA CONFORTA SE MEDESIMA.
Giù per la mala via
L’anima mia ne va;
S’ella non ha soccorso,
Presto morta sarà.
El demonio la ’nganna
Con la sua falsità,
El senso le promette
Ogne piacer che ha.
El mondo ancor la ’nvita
A far la iniquità;
L’anima mia tentata
Or chi l’aiuterà?
Aiùtate, meschina,
Col don che Dio ti dà;
Tu hai libero arbitrio,
Che meritar ti fa.
Ricorri a Iesù Cristo;
Confitto in croce sta:
Se tu ’l preghi umilmente,
La grazia ti darà.
Abbi fede e speranza,
Che forte ti farà.
Tu non puoi esser vinta
Senza tua voluntà.
Più potente è la grazia
Che ogne adversità.
Pensa ben de la morte,
Che presto ne verrà.
Contempla un po’ l’inferno
Pien de penalità.
Risguarda el paradiso
Con sua giocundità.
Accenditi in fervore
Pien d’ogne carità,
E poi ogne fatica
Più lieve ti parrà.
Iesù tuo dolce sposo
Allor t’abraccierà,
Daràti il bacio suo
Pien di suavità.
L’arra di vita eterna
La mente gusterà;
Giubilo, canto e festa
Il tuo cor sentirà;
Cantando: Amor, amore,
Amor somma bontà.
Va dunque per la strada
Che Dio monstrato t’ha,
Laudando un solo Dio
In santa Trinità.