Poesie (Rilke)/II, 2
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II, 2
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Come il maestro nell’impeto a un foglio
qualunque affida la linea perfetta:
cosí talvolta lo specchio raccoglie
l’unico riso di giovinetta.
Quando al mattino da sola si ammira
o nel chiarore del lume sommesso...
Cadrà piú tardi nel puro respiro
dei veri volti solo un riflesso.
Quel che tra braci fu un giorno veduto
nel lento spegnersi fuliginose:
sguardi di vita per sempre perduti.
Oh, della terra chi sa gli smarriti
beni? Chi solo con note gloriose
celebri il cuore cui tutto dà vita.