Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/CXXI

CXXI

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CXX CXXII

 
So ch’è ’l maggior fra ogni mio pensiero:
quest’è ch’Amor mi s’ha colto a di petto
e conviemel seguire a mio dispetto,
tanto è dolce e soave, aspro e severo.

Né ’l credo abandonar, se pria non pèro,
per morte e forse poi, ché ’l mio concetto
di là la seguirà per più suo oggetto,
dove madonna rivedere spero.

Ma avanti fosse l’ultima partita,
per aspettarla altrove, io pur vorrei
con lei sol ritrovarmi una sola ora,

al dipartirmen poi, la via smarrita,
acciò che mai mi spiccassi da lei,
né giugnessi mai il sonno all’aürora.