Poesie (Carrer)/Odi/Odi amorose/La Primavera
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LA PRIMAVERA.
Colla stagion novella
Tutto ritorna in fiore,
E un inno dal mio core
4Non spunterà per te?
Udrò la rondinella
Gaia trillar dai tetti,
E i miei ferventi affetti
8Rimarran chiusi in me?
Uscite, o versi miei,
Coi fior di primavera,
E fate di Neera
12Lieta ghirlanda al crin.
Neera, ove tu sei
Ivi è sereno e maggio,
Tutto s'allegra al raggio
16Del volto tuo divin.
Vidi pur or del cielo
Tra i nugoli fuggenti
Ampi versar torrenti
20Di viva luce il sol.
Tal, se rimovi il velo
Dal verecondo viso,
Lampeggia il tuo sorriso
24A serenarmi il duol.
Vidi le secche aiuole,
Per poche infuse stille,
Vestirsi di fior mille
28E tutte rinverdir.
Tal, se le tue parole
Suonano all’alma mia,
Lo spirto che languia
32Lena riprende e ardir.
Ma l’usignuol celato
Tra i rami del boschetto
Palesa il proprio affetto
36Come gli detta il cuor.
Perchè non mi vien dato
Anch’io nel modo istesso
Far il mio gaudio espresso,
40Espresso il mio gioir?
Ai carmi è ceppo l’arte
E il perfido costume,
Onde cantar presume
44D’amor chi nol provò.
E ciò che dal cor parte
Non ha dal core ascolto,
Perchè di frasi avvolto
48Che l’uso adulterò.
Ma i versi miei son schietti
Al par de’ fior novelli,
Se pur non han di quelli
52L’olezzo e la beltà.
Al par de’ zeffiretti,
Se pur di lor men grati,
Volano a te portati
56Da ingenua libertà.
Accoglili, ben mio,
Come ad accor se’ avvezza,
La vespertina orezza
60E il raggio mattutin.
E il tenero desio
De’ carmi consigliero
Ritorna al tuo pensiero
64Quando ti son vicin.