Poco mi resta, è ver, da solcar l'onda
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Carlo Maria Maggi
III
Poco mi resta, è ver, da solcar l’onda,
Che dovrìa farmi al navigar più franco,
E pur m’affligge il non saper pur anco
D’uscire in gola al mare, o in lieta sponda.
5Tempo più che mai fiero or mi circonda,
E benchè fra tempeste il crine ho bianco,
Già più saggio non son, ma son più stanco,
E senz’armi, e consiglio il legno affonda.
Fu il mio cammin sì mal guidato, e torto,
10Che senza miglior guida io temer deggio
Di finir nello scoglio, e non nel porto.
Ben del corso affannoso al fin mi veggio;
Ma non so per qual meta. Ahi qual conforto
Finire un mal con paventarne un peggio!