Perir possa il tuo nome, Baia, e il loco
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Giovanni Boccacci
Perir possa il tuo nome, Baia, e il loco;
Boschi selvaggi le tue piagge sièno;
E le tue fonti diventin veneno,
4Nè vi si bagni alcun molto nè poco;
In pianto si converta ogni tuo gioco,
E suspetto diventi il tuo bel seno
A’ naviganti; il nuvolo e ’l sereno
8In te riversin fumo solfo e fuoco:
Chè hai corrotto la più casta mente
Che fosse in donna colla tua licenza,
11Se il ver mi disser gli occhi, non è guari;
Laonde io sempre viverò dolente,
Come ingannato da folle credenza.
14Or foss’io stato cieco non ha guari!