Per voi dal primo dì, chi vi mirai
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco Maria Caraffa
III
Per voi dal primo dì, chi vi mirai,
D’inestinguibil fiamma arse il mio core;
E in quel sublime, e prezioso ardore,
E martiro e diletto in un provai.
5Ma ben tutto il poter de’ vostri rai
Sentii, quando per me vi punse Amore,
Poichè da’ vostri allor preso vigore,
Crebbero nell’alma, e s’innasprir miei guai.
Quindi d’ingiusta e cieca gelosia
10Preda vi vidi, ond’è, che nel mio stento
Provo la sorte ed or ad or più ria.
Sì d’ogni vostro mal fò mio tormento,
Che del vostro fallir la pena è mia,
E del vostro dolor l'affanno io sento.