Per sí gran somma ho 'mpegnate le risa

Cecco Angiolieri

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti Per sí gran somma ho 'mpegnate le risa Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

La stremitá mi richèr per figliuolo I' ho sí poco di quel, ch'i' vorrei
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
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XCII

Non sa piú che cosa sia il ridere.

Per si gran somma ho ’mpegnate le risa,
che io non so vedere.come possa
prendere modo di far la rescossa:
4per piú l’ho’n pegno, che non monta Pisa.
Ed è si forte la mia mente assisa,
che prima mi lassarci franger Possa,
che ad un sol ghigno io facesse mossa,
8tanto son dagli spiriti ’n recisa.
L’altro giorno voler mi parve, ’n sogno,
un atto fare, che rider valesse:
11svegliaimi; certo ancor me ne vergogno.
E dico fra me stesso: — Dio volesse
ch’i’ fusse n quello stato, ch’i’ mi pogno,
14ch’uccidere faria chiunca ridesse! —