Pensieri e giudizi/VI/VI
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Mario Rapisardi - Pensieri e giudizi (1915)
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VI.
Fra la lotta di cannibali che straziano da un pezzo la nostra città, io, povero sognatore di Libertà e di Giustizia, auguro che gli onesti di tutti i partiti sentano finalmente la necessità di una concordia operosa per separare, quant’è possibile, la politica dall’amministrazione; di cooperare sinceramente all’educazione del popolo nostro confortato dall’esempio di autorevoli ambiziosi a calpestare i propri doveri, le ragioni della giustizia, le norme della civiltà; di badare scrupolosamente all’amministrazione della cosa pubblica.