Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/644
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(Il numero dei quali non cede a quello de’ posteri e la virtú indubitatamente prevale, o senza fallo prevale). (11 febbraio 1821).
* Non c’è forse persona tanto indifferente per te, la quale, salutandoti nel partire per qualunque luogo o lasciarti in qualsivoglia maniera, e dicendoti Non ci rivedremo mai piú, per poco d’anima che tu abbia, non ti commuova, non ti produca una sensazione piú o meno trista. L’orrore e il timore che l’uomo ha, per una parte, del nulla, per l’altra, dell’eterno, si manifesta da per tutto, e quel mai piú non si può udire senza un certo senso. Gli effetti naturali bisogna ricercarli nelle persone naturali, e non ancora, o poco, o quanto meno si possa, alterate. Tali sono i fanciulli: quasi l’unico soggetto dove si possano esplorare notare e notomizzare oggidí le qualità, le inclinazioni, gli affetti veramente naturali. Io dunque da fanciullo aveva questo costume. Vedendo partire una persona, quantunque a me indifferentissima, considerava