Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/582
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soggezione e disuguaglianza nella società, non appartiene e non ha forza in quanto a quella società veramente primordiale, che entra nell’essenza ordine e natura della specie umana e degli animali; società imperfetta in quanto società; perfetta in quanto all’essenza vera e primitiva dell’uomo e degli animali e all’ordine delle cose, dove nulla è perfetto assolutamente, ma relativamente. Volendo appurare l’idea della società, ne risulta direttamente la conseguenza che ho detto, cioè la necessità dell’unità, e quindi della monarchia ec. Ma questi appuramenti, queste circoscrizioni, queste esattezze, queste strettezze, queste sottigliezze, queste dialettiche, queste matematiche non sono in natura e non devono entrare nella considerazione dell’ordine naturale, perché la natura effettivamente non le ha seguite. E non solo non è imperfetto quello che non corrisponde geometricamente alle dette idee, purché però sia naturale; ma anzi non può esser perfetto tutto quello che vien ridotto e conformato alle dette idee, perché non è piú conforme al suo