Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4088
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* Bien razonado, cioè que razona bien. Cervantes, Novelas exemplares, Milan, 1615, p. 2 (13 maggio 1824).
* Malheureux per scellerato e peggio ancora, cioè aggiuntovi il disprezzo. Aggiungasi al detto altrove in questo proposito (14 maggio 1824).
* Affidé, cioè fidato, per fido, fedele. Aggiungasi al detto altrove sui participi aggettivati o sostantivati, come anche affidé talora è sostantivo (14 maggio 1824).
* Ai frequentativi in esso, altrove notati, aggiungi petesso o petisso, da peto, del quale vedi Forcellini, aggiungendo a’ suoi esempi due che si trovano nel lungo frammento di Cicerone, de suo Consulatu, che sta nel primo de Divinatione, i quali esempi dimostrano pur la forza frequentativa di petesso (15 maggio 1824).
* Nei frammenti delle poesie di Cicerone, massime in quelli delle sue traduzioni di Arato, che si trovano principalmente citati da lui, come nei libri de Divinatione ec., sono abbondantissimi i composti, e in particolare quelli fatti di piú nomi, alla greca (come mollipes), gran parte de’ quali, se non la massima, non debbono avere esempio anteriore, e mostrano essere coniati da lui ad esempio del greco, e forse per corrispondere a quelli appunto che traduceva (15 maggio 1824).
* Εὐθὺς ἐν ἀρχῇ τοῦ λόγου. Luciano, Opera, 1687, t. I, p. 887 (15 maggio 1824).
* Diminutivi positivati. Ranunculus (onde ranocchio, grénouille ec., di cui altrove). Vedine la definizione nel Forcellini (15 maggio 1824).