Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3816
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* Participii in us in senso attivo o neutro ec. Periurus. Vedi il pensiero precedente (1 novembre 1823). Giurato, juré ec.
* Alla p. 2779. Al contrario da φὼρ fur ec (1 novembre 1823).
* Diminutivi positivati. Libella (it. livella, livello, franc. niveau, spagnuolo se non erro, nivel; livellare ec., niveler ec., ec). per libra che pur si dice nello stesso significato. Vedi Forcellini. Circulus (circulo as, circularis ec. ec). per circus, voce antiquata ec (benché pur si trova) se non nel senso dell’anfiteatro romano ec. ec. Vedi Forcellini (2 novembre 1823).
* Mestare, rimestare ec. da misceo-mixtus o mistus, quasi mistare o mixtare. Vedi il glossario, i dizionari francese e spagnuolo ec. (2 novembre, dí de’ morti, 1823). Expulser franc. da expellere-expulsus, come da pello-pulsus, pulso as ec. Vedi Forcellini in expulso ed expulsatus (2 novembre, dí de’ morti, 1823).
* Alla p. 3067. Non altrimenti, al tempo di Voltaire e in quei contorni (quando l’unica letteratura d’Europa era, si può dir, la francese, benché già ben decaduta; essendo spenta l’italiana e la spagnuola; la tedesca non ancor nata, o bambina, o tutta francese; l’inglese quasi interrotta, o francese anch’essa, ma già priva de’ capi di quella scuola anglo-gallica, cioè Pope, Addison, ec., e parlo qui della letteratura non delle scienze e filosofia, dove gl’inglesi anche allora fiorivano), le epistole e poesie indirizzate o da Voltaire medesimo o dagli altri poeti francesi ai principi di Svezia, di Russia, d’Alemagna ec. o composte in loro lode, o su di loro, o sui loro affari, o sugli avvenimenti ec. si leggevano, si applaudivano, si ricercavano, si diffondevano, davano materia di discorso nelle rispettive corti e capitali, e nell’altre corti d’Europa ec. e da’ rispettivi principi ec. (lasciando anche da parte il re e la corte