<dc:title> Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giacomo Leopardi</dc:creator><dc:date>XIX secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Zibaldone di pensieri I.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/3346&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20170928143744</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/3346&oldid=-20170928143744
Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura - Pagina 3346 Giacomo LeopardiZibaldone di pensieri I.djvu
[p. 331modifica] supposta eziandio la parità di tutte l’altre circostanze. E questa differenza fisica talora è primitiva e innata, ossia dalla nascita, talora avventizia, ma pur sempre fisica, e indipendente, almeno in gran parte e radicalmente, dalle cause morali ec. Altresí è certo che in uno stesso individuo, in una stessa età, anzi pure non di rado in una stessa giornata in diverse ore, per cause evidentemente fisiche, la memoria ora è piú pronta e maggiore e piú chiara, ora meno; ora piú ora men [p. 332modifica]facile sia ad apprendere sia a rimembrare, e disposta a farlo piú o meno perfettamente ec. Or tutto questo discorso della memoria in cui si scorge tanto di fisico ec. perché non dovrà eziandio applicarsi all’ingegno, al talento, all’intelletto ec. ch’é pure una facoltà dell’anima come la memoria, e viene ed è fondato, siccome questa, in una disposizione naturale, primitiva e innata nell’uomo ec.? (3 settembre 1823). Se la disposizion fisica e naturale è varia quanto alla memoria nelle diverse età, ne’ diversi individui, in diversi tempi ec. indipendentemente dal morale, perché non eziandio quanto