Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2728

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[p. 399 modifica] del perfetto scrittore d’ogni genere. La scienza del bello scrivere è una filosofia, e profondissima e sottilissima, [p. 400 modifica]e tiene a tutti i rami della sapienza. Di piú la materia stessa di tali discipline è suscettibilissima d’eleganza. Quindi molti ottimi scrittori antichi e moderni ha fornito questa sorta di dottrine.

Ma io escludo dal bene scrivere i professori di scienze matematiche o fisiche, e di quelle che tengono dell’uno e dell’altro genere insieme, o che all’uno o all’altro s’avvicinano. E di questa sorta di scienze in verità non abbiamo buoni ed eleganti scrittori né antichi né moderni, se non pochissimi. I greci trattavano queste scienze in modo mezzo poetico, perché poco sperimentavano e molto immaginavano. Quindi erano in esse meno lontani dall’eleganza. Ma certo essi ne furono tanto piú lontani, quanto piú furono esatti. Platone è fuori di questa classe. Gli antichi lodano assai lo stile d’Aristotele e di Teofrasto. Può essere ch’abbiano riguardo ai loro scritti politici, morali, metafisici, piuttosto che ai naturali. Io dico il vero che né in questi