Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2528
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due ma infinite facce, sotto ciascuna delle quali si può considerare, contemplare, dimostrare e credere con ragione e verità. E intanto si dice che n’abbia due in quanto d’ogni proposizione si può dir pro e contra, dimostrarla vera e falsa, e sostenere cosí la tal proposizione, come la sua contraria. E ogni proposizione e verità sussiste e non sussiste, in quanto al nostro intelletto e anche per se. E d’ogni cosa si può affermar questo o quest’altro, e parimente negarlo. Il che piú vivamente e dirittamente dimostra come non sussiste verità assoluta (29 giugno 1822, dí di San Pietro e mio natalizio).
* Alla p. 2496, fine. Finché si fa conto de’ piaceri e de’ proprii vantaggi e finché l’uso, il frutto, il risultato della propria vita si stima per qualche cosa e se n’è gelosi, non si prova mai piacere alcuno. Bisogna disprezzare i piaceri, contar per nulla, per cosa di niun momento e indegna di qualunque riguardo e custodia, i proprii vantaggi, quelli della gioventú e se stesso, considerar