[p. 122 modifica] prendendola dal latino ma del loro, la e iniziale. Infatti essa si trova sempre o quasi sempre nelle parole che anche nel latino scritto e dell’aureo secolo e per loro natura ed etimologia ec. cominciano colla s impura, siccome pur fanno sempre in italiano. Vedi p. 2297.
Del resto, non sarebbe maraviglia che, posti per estremi da una parte il volgar latino e lo scritto, dall’altra i volgari italiano, spagnuolo, francese, si trovasse che questi due ultimi si accostano piú (nel materiale intendo, e nell’estrinseco e particolare) allo scritto che al volgare latino, e l’italiano al contrario. Perocché in Italia il volgare latino era lingua naturale, e come naturale e indigeno venne a noi sotto la nuova spoglia di lingua italiana. In Francia e Spagna esso era forestiero, e quindi imparato e quindi ec. ec (8 dicembre 1821)