Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1637

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*   Dal detto in altri pensieri risulta che Dio poteva manifestarsi a noi in quel modo e sotto quell’aspetto che giudicava piú conveniente. Non manifestarsi, come ai Gentili; manifestarsi meno, e in forma alquanto diversa, come agli Ebrei; piú, come a’ Cristiani: dal che non bisogna concludere ch’egli ci si è manifestato tutto intero, come noi crediamo. Errore non insegnato dalla Religione, ma da’ pregiudizi che ci fanno credere assoluto ogni vero relativo. La rivelazione poteva esserci e non esserci. Ella non è necessaria primordialmente, ma stante le convenienze relative, originate dal semplice voler di Dio. Egli si nascose a’ Gentili, rivelossi alquanto agli Ebrei, manifestò al mondo una maggior parte di se, nella pienezza de’ tempi, cioè quando gli uomini furono in istato di meglio comprenderlo. Egli si è rivelato perché ha voluto e l’ha stimato conveniente, e quanto e come e sotto la forma che ha stimato conveniente, secondo le diverse circostanze delle sue creature; forma sempre vera, perch’egli esiste in tutti i modi possibili.

Da ciò che si è detto della legge pretesa naturale, risulta che non vi è bene né