Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1569

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[p. 238 modifica] trovino assai maggiori e piú numerose differenze fra gl’individui umani e fra le successive condizioni di uno stesso individuo che in qualunque altra specie di esseri (27 agosto 1821).


*    Le maravigliose facoltà che acquistano i sordi, i ciechi ec., o nati o divenuti, sono un’altra gran prova del quanto le nostre facoltà e quelle de’ viventi derivino dalle circostanze e dall’assuefazione; e del quanto sia sviluppabile, modificabile, duttile, pieghevole, conformabile la natura umana (27 agosto 1821).


*    Ma ben altro è la conformabilità che la perfettibilità. Cosa generalmente non intesa dai filosofi, i quali credono di aver provato che l’uomo è perfettibile, quando hanno provato ch’é conformabile. Il che anzi dimostrerebbe l’opposto, cioè che le varie qualità e facoltà non primitive che si sviluppano nell’uomo mediante la coltura ec. ec., non sono ordinate dalla natura, [p. 239 modifica]ma accidentali, e figlie delle circostanze, come le malattie che modificano viziosamente i nostri organi ec. ec. (27 agosto 1821).